Valmontone e Fine del mondo secondo i Maya

 

” Le trasformazioni tante volte annunciano una fine che era già sotto gli occhi di tutti ma che il tempo sembra avere a un certo punto dimenticato, in realtà nulla finisce, tutto quello che ci circonda è soggetto a delle trasformazioni che bisogna saper interpretare nel modo giusto, queste trasformazioni sono normali, annunciano la fine di qualcosa e l’inizio di altro”

In questi giorni lo possiamo vedere tutte le pagine dei giornali ma anche molti spazi web parlano di quella che dovrebbe essere la fine del mondo secondo una antica profezia dei Maya, un popolo lontanto storicamente da noi molti millenni, che possedeva però una cultura sviluppata per quegli anni.

Molte delle notizie che girano in rete in questi giorni parlano appunto di una fine del mondo, i più suggestionabili parlando di un cataclisma che dovrebbe sconvolgere talmente gli equilibri da riportare la razza umana a un punto zero, quella che secondo le leggende metropolitane, sopravviverà a questo evento.

Noi siamo partiti dal presupposto di parlare in maniera nuova e originale di turismo, partendo dal presupposto che rappresentiamo una realtà che parla di  b&b valmontone, quindi rappresentiamo una piccola porzione di quello che è il turismo in tutta Italia, ma abbiamo deciso di operare con strumenti di comunicazione decisamente nuovi.

Non pensiamo che il mondo sia destinato a finire, il mondo è sicuramente destinato a trasformarsi, quello che l’uomo deve recuperare è una dimensione dei rapporti umani che oggi come oggi sembra completamente perduta, quella della relazione fatta facendo attenzione a tutti quegli aspetti della comunicazione dimenticati, non parliamo poi del rapporto umano che oggi come oggi sembra un valore tramontato.

Quello che possiamo notare mentre il 21 dicembre si avvicina, il fatidico giorno della profezia dei Maya, è il fatto che la rilevanza di tipo mediatico che è stata data a questo avvenimento ha creato una sorta di turismo che definiamo della speranza, legato a tutti quelli che magari si recano nel famoso villaggio della Francia che dovrebbe essere immune dalla catastrofe.

In poche parole la comunicazione che ha puntato sul dare rilevanza a questa notizia, ha anche creato i presupposti per un turismo che o per curiosità o per superstizione va verso quelle località che dovrebbero essere protette da questo avvenimento. Noi invece riteniamo che se un cambimento ci deve essere, deve partire dalla qualità dei rapporti umani che riusciamo a stabilire.

Non possiamo certamente cambiare il mondo che verrà,  possiamo però incominciare a dare una svolta ai rapporti umani costruendo un modello di turismo alternativo, partendo da quello che rappresentiamo una realtà che parla di bed and breakfast a valmontone e  di turismo in generale, cercando di costruire rapporti nuovi nella qualità della ricezione turistica.

 

 

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